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1. |
Vuoto
02:26
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Cerco mostri che mi tirino su
dentro al vuoto di un'oscena virtù
come un tossico di serie tv
cerco il niente, non mi smuoverò più
ma se tu mi dirai che non c'è un altro modo
la memoria non mi rimane più
guarda mamma sono star su youtube
nell'abisso delle oscenità
strappo un attimo di celebrità
ma se tu mi dirai che non c'è
ma se tu mi dirai che non c'è
un altro metodo
ora e per sempre non dire cosa vera
ignora e sii sereno ignora e sii sereno
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2. |
La Lente Dell'Odio
04:25
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Esser felici non è una possibilità
quando il disprezzo è come un cancro e pulsa cronico
tu mi racconti che la gioia è un dono cosmico
io urlo al vento e le parole non arrivano
dammi una luce nuova per guardare
cambia la lente dell'odio riportami l'estate
avete fatto tutti i patti senza dirmelo
tra spritz e selfie ciò che resta è solo il vomito
ed ogni scelta ormai ha un sapore così politico
il buio resta, chiudo gli occhi, mi fermo
dammi una luce nuova per guardare
cambia la lente dell'odio riportami l'estate
cambia la lente del''odio riportami l'estate
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3. |
Greta
05:33
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Un respiro mi svuoti dell'aria la perdita
è la paura più umana
dove non altro è
sentire sulle dita la pece nera, nasconde la vita
E Greta mi guida in giardini bui
tra cancelli neri e leoni impietriti
con sguardi opprimenti fissano tetri
pupille distorte che tagliano i vetri
La tengo per mano ma per lei non ci sono
vestito di bianco non cerco il perdono
l'amore non basta a sentirsi legati se
non si hanno gli stessi demoni a
da cui essere
perseguitati
E ogni giorno divento più piccolo davanti
a questo inferno che ha cominciato a divorarti
rimaner sano a cosa è servito se
non posso capire cosa fare qualcosa per te
ora sei nuda Greta, come quando ci si amava
voragini nere ti inghiottono
ma tu sei
mat tu sei
ma tu sei ancora bella
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4. |
DMA
04:05
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Elvis, me lo dici perché sono finito qui
posso credere che esisti se mi versi dell'altro gin
Spingi forte sul pedale e benda i tuoi occhi vuoti
io sto qua a spararti, è il più bello dei miei giochi
Sono cose diverse, perbenismo e bontà
ma se pesterai piedi, non avere pietà
strano l'effetto che questo sogno mi genera dentro
questa banalità mi tien le nocche in fermento
Elvis, non so ancora se qui qualcosa è reale
non mi importa sai, riprenderò comunque a sparare
Sono cose diverse, perbenismo e bontà
ma se pesterai piedi, non avere pietà
Un sistema rodato, il
rispetto val poco
con un po' di benzina
andrà comunque a fuoco
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5. |
Abissi
06:04
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Esci a cercarci
mentre arriva la nebbia dal mare
tu sei un altro?
chiedilo alla nebbia dal mare
duro il riscatto
certo come la nebbia dal mare
Tu sei attratto
da chi?
quattro mura, porto sicuro
il giorno sbagliato, non lo è per nessuno
fuggi in strada cacci il male da lui non ti puoi separare
schiuma scrosci in aria
vento nero stride
acqua sangue chiama
soltanto lui e me
da un buco nella trama
echeggia un verso reo
la bianca morte chiama
soltanto lei e me
Il sorriso è destinato a dissiparsi
nell'attrito delle nostre delusioni
alla fine tu rimani con te stesso
ed è allora che il mostro emerge
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6. |
Canzone Del Sole
02:45
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A volte mi piace l'idea
di oltrepassare ogni limite
travalicare i confini
lanciarmi nell'infinito
ma sono solo
un passeggero senza biglietto
un amante in ritardo
con la camicia sporca
siamo tutti un po' invidiosi
io solo forse più degli altri
siamo tutti un po' invidiosi
e nemmeno così scaltri
E quanto sarei stato meno scemo
se non avessi voluto essere da meno
Artista in ritardo
giovane in pensione
Cresciuto senza
Farsene
Una ragione
e quant'è bello essere aggiornati su ogni vostra considerazione!
la vostra ignoranza mi fa ammalare e mi rende più coglione!
ma tu intanto
suona la canzone del sole!
non quella
suona la canzone del sole!
suona la canzone del sole!
la canzone del sole!
la canzone del sole!
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7. |
Mattine Grigie
06:36
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Si ora lo sai
la solitudine
non fa per noi
la nostra poesia
lenta iniezione
sana follia
Succederà
mattine grigie
passate a rianimare
estranee ambizioni
muore il ricordo
di ciò che sarò,
nella consueta
insoddisfazione
Si ora lo sai
il male ha senso se
siamo io e te
non lasciare che
nasca ora il germe
l’abitudine
Tu rimani qui
io sono te ormai
ripetimi
che no
non è così
sta a te la scelta nei
tuoi limiti
Succederà mattine grigie
passate a valutare
estranee prospettive
aiutami a vedere
quel che sarò,
e in continuo
divenire
Sei in me piccolo fiore
Sei un bacio senza rumore
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8. |
Stasi
05:29
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Se sapessi una scelta la farei
salterei nel vuoto
per non pensarci più
se potessi mi accontenterei della mia stasi
io da solo
e non pensare più a nulla
imbelle e attonito
inizio ad omologarmi
prima di aprire gli occhi
e aver trent'anni
e aver perso la
creatività
se cercassi una svolta la farei
cambierei tutto
per non pensarci più
se volessi
mi accontenterei di questa stasi
io da solo e più nessuno intorno
imbelle e attonito
inizio a omologarmi
prima di aprire gli occhi
e aver cent'anni
che effetto fa
l'oscurità?
Tu non sei più buono
tu non sei più buono
tu non sei più buono
per niente
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9. |
Trieste (La Casa Vuota)
06:17
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Ancora qui, ritornano i ricordi
perturbano il vuoto, regalano aria nel buio
sono fuochi che, non riscaldano
ma ci permettono di capire se
abbiamo gli occhi ancora aperti
e chiudo gli occhi davanti al carro
non per scaramanzia
ma per scacciar l'idea di non vederti più
il tempo si scrive su un pezzo di cartone
la porta si chiude per l'ultima volta
e chiudo gli occhi davanti al carro
non per scaramanzia
ma per scacciar l'idea di non vederti più
A ciò che non appare
in questa casa vuota
A ciò che non appare
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Le Pietre Dei Giganti Florence, Italy
Le Pietre Dei Giganti (LPDG) is an alternative rock band from Firenze, Italy.
Their sound include psychedelic
suggestions and borrow elements from the Italian prog-scene of the 70s. The new release, VETI e CUlti, incorporates different rhythmic elements, through the use of tribal grooves, sampling and electronics.
Veti e culti has been praised as one of the best Italian rock album of the year.
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